Baby K - Chiudo gli occhi e salto

Torna Baby K una delle rapper  sicuramente più influenti e brave del panorama italiano, e dopo ROMA BANKOK e più di 62 milioni di visualizzazioni su youtube per l video, Baby K torna con un singolo che strizza l'occhio al brano super estivo del 2015.

Questa volta al suo fianco troviamo Federica Abbate: probabilmente l'avrete sentita nominare già altre volte, probabilmente no. Si tratta di un'autrice ventiquattrenne, molto promettente. Ha già messo la firma su grandi successi come la stessa Roma-Bangkok ma anche ne L'amore eternit di Fedez e Noemi ed altri brani di Laura Pausini, Arisa e Deborah Iurato.


Baby K feat Federica Abbate, Chiudo gli occhi e salto, Lyrics


Chiudo gli occhi e salto fidandomi di un battito - oh oh
anche se non guardo so che mi prenderai
quando mio padre venne a darmi la notizia,
ormai nulla di speciale è difficile spiegare
la paura non si annuncia mai prima di bussare
ma tutti quei traslochi da bambina fanno maleE se ci penso non ho avuto mai paura
ma ciò che vuol dire casa va oltre quattro mura
e ad ogni trasloco salutavo una parte di me
gli oggetti, gli affetti, un cuore non si crea da se
A scuola sempre quella nuova con l’accento strano
senza bussola invece il mondo aveva un piano e i ricordi
come amici e i parenti più lontano seduta al banco immaginando mio fratello li al mio fianco
Ora esito se chiedono chi sono, una vita frammentata in cento mila foto
chiudere e aprire porte ricominciare troppe volte
solo un paracadute e mi sarei sentita forte
Chiudo gli occhi e salto fidandomi di un battito - oh oh
anche se non guardo so che mi prenderai in volo - oh oh
Siamo sopra un filo noi siamo funamboli
un filo teso stretto nelle mani degli angeli
e camminiamo sopra a punti interrogativi pregando che da questa vita ne usciremo vivi
e il segreto è non guardare giù ma è guardare in basso
contare il passo ma non pensarci affatto
trattengo il fiato e poi mi affiderò al tatto
trattengo il fiato ancora ad ogni tuo abbraccio
Il tempo tiene il tempo, ballo sul ticchettio
il problema è che ho dovuto dire troppe volte addio
paura di abbracciarti poi non sentirti mio
doverti salutare poi finire nell’oblio
ciao Ciao
Come ho fatto ai giocattoli e poi le case
come fanno i lampioni al giorno sulle strade
non è colpa di mio padre se ho detto ciao a troppi amici
ricordami come son fatte le radici
Chiudo gli occhi e salto fidandomi di un battito - oh oh
anche se non guardo so che mi prenderai in volo - oh oh

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